Gita Anello del monte Forato
da Palagnana Lucca
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Il giorno 2 Agosto 2020 Arrivati sul posto siamo partiti da Palagnana (757m) un piccolo paesino nella zona di Lucca. Il paese ha delle casette in pietra ed il posto è immerso nel verde si possono trovare abeti e pini e vi è una piccola tenuta dove si possono ammirare asini e cavalli con vasti manti erbosi dove possono correre liberi.
Proseguiamo più avanti c'è un grande spiazzo e da li parte il sentiero 8 del C.A.I. difficoltà E (escursionista , facile) un sentiero che sale in alto con una dislivello piacevole immerso nel bosco per un breve tratto che conduce alla Foce delle Porchette.
Nella quale si trovano vari cartelli che indicano le varie direzioni e destinazioni da intraprendere sentiero 8 Palagnana, sentiero 108 Fonte del Pallino (1076 m) il Termine (1119 m), sentiero 109 monte Matanna (1317 m) o la direzione che abbiamo intrapreso è il sentiero 109 Foce di Petrosciana (0,50 minuti nel cartello de C.A.I).
Il sentiero 109 diventa da E (escursionista , facile) a EE (escursionista esperto , difficile) in questo punto bisogna aiutarsi a scendere con particolare attenzione con l'aiuto delle mani facendo attenzione a dove mettere i piedi tra le due pariti di roccia che,
scendono vertiginosamente verso il basso per un lungo tratto in più in alcuni tratti di sentiero sono depositati dei ciottoli che rendono poco sicuro il percorso bisogna fare attenzione usando prudenza e cautela in discesa, superato questo tratto si presenta un incrocio.
Noi intraprendiamo il sentiero 6 C.A.I. (Difficoltà E escursionistico facile) immerso nel bosco sale per un lungo tratto del tragitto il sentiero si presenta abbastanza largo ed arrivati alla Foce di Petrosciana (961 m) si presentano altri cartelli di sentieri il sentiero 131, il sentiero 12 (Difficoltà E Escursionistico facile sentiero con un dislivello ben distribuito in direzione del monte forato) e in alternativa il sentiero 110 (Difficoltà EE Escursionisti Esperti difficile sentiero con un dislivello maggiore pendenza in direzione del monte forato).
Noi scegliamo di intraprendere il Sentiero 110 per raggiungere il monte forato, il tragitto è breve ma intensa è la pendenza e il dislivello bisogna aiutarsi con le mani per salire sulle rocce facendo attenzione a dove posizionare piedi e mani, superato questo tratto
il sentiero ritorna nuovamente nel bosco dove si può godere di un venticello fresco dato che quel giorno faceva parecchio caldo. In alcuni tratti il sentiero si fa più insidioso a causa di radici degli alberi sul sentiero che a sua volta in alcuni punti si ristringe di dimensione. Finalmente svoltiamo l'angolo verso sinistra ed arriviamo a destinazione.
Prima sulla parte sinistra del sentiero si può ammirare l'Arco del Forato situato nella parte meridionale della catena, è uno dei più caratteristici monti delle Alti Apuane. La montagna ha due picchi collegati tra di loro da un Arco naturale di circa 30 metri di diametro, Si dice che un piccolo aereo sia passato attraverso di esso e che i più avventurosi siano passati al di sopra.
Tanti turisti erano li per visitarlo scattandogli tante foto e in quel preciso momento a turno delle persone con una corda fissata sopra l'arco si divertivano a dondolarsi avanti e indietro al di sotto di esso sospesi nel vuoto ad un altezza vertiginosa.
Il sentiero non più all'ombra coperto da alberi si presenta con un tratturo stretto che salendo conduce verso la vetta del monte forato nella quale è posta una croce con in basso un iscrizione in marmo dedicata ai caduti (vetta 1208 mt).
Arrivati in cima stremati dalla fatica e dal tanto caldo afoso ci gustiamo a pieno questo splendido panorama (dalla vetta più alta 1281 mt (Costa Pulita)), Attraverso il foro dalla parte del mare è possibile vedere i paesini di Cardoso (in Versilia a quota 265 m) e di Fornovolasco a tre chilometri circa da Gallicano(a sinistra) e il Rifugio la Fania (a sinistra in basso). Si poteva scorgere (davanti) il sentiero 131 che conduce verso la foce di valli un bel tratto in cresta in salita in direzione del monte Corchia.
Il monte Croce (altezza 1314 mt s.l.m) famoso per la sua forma che assomiglia ad una croce (a destra) e (dietro) Monte Procinto (altezza 1177 mt s.l.m) è uno dei monti più caratteristici delle Alpi Apuane poiché è l'unico monte che può essere salito solo per arranpicate con la giusta attrezzatura o utilizzando la ferrata esso ha la forma di un panettone.
É un torrione calcareo di forma cilindrica quadrangolare che è situato nel comune di Stazzema. Rimaniamo in silenzio in vetta estasiati da cotanto splendore a fare fotografie ricordo e a gustarci a pieno quel momento; quando verso le ore 16:00 intraprendiamo il sentiero 12 (difficoltà E Escursionistico) che scende dolcemente in alcuni tratti mentre in altri bisogna fare particolare attenzione e prudenza a dove mettere i piedi, il sentiero è immerso nel bosco e conduce al bivio (trovato all'andata alla Foce di Petrosciana (961 m) si presentano altri cartelli di sentieri il sentiero 131, il sentiero 12 (Difficoltà E Escursionistico facile sentiero con un dislivello ben distribuito in direzione del monte forato) e in alternativa il sentiero 110 (Difficoltà EE Escursionisti Esperti difficile sentiero con un dislivello maggiore pendenza in direzione del monte forato).)
Proseguiamo verso il sentiero 6 C.A.I. (Difficoltà E escursionistico facile) immerso nel bosco sale per un lungo tratto del tragitto il sentiero si presenta abbastanza largo, lasciamo il Sentiero 6 C.A.I. e prendiamo la deviazione Il sentiero 109 diventa da E (escursionista , facile) salendo fino a raggiungere la Foce delle Porchette torniamo sul sentiero 8 C.A.I. difficoltà E (escursionista , facile).