Passi in Montagna: SENTIERI DI PACE

 

FOCE DI FARNOCCHIA

 

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Il Giorno: 21 Maggio 2017 siamo andati a visitare.

La foce di Farnocchia che si trova 875 metri s.l.m, tra il mnte lieto e il monte Gabberi e colnlega il passo di Farnocchia con Sant'Anna di Stazzema, nei pressi del borgo di Sennari.

Non distante da qui, in località Porta di Farnocchia, alla fine del 1943 nacque la prima formazione partigiana operativa in queste zone “i Cacciatori delle Apuane”, guidata da Gino Lombardi e Piero Consani (poi uccisi nel anno 1934).

farnocchia passi in montagna
Monte Folgorito paese Farnocchia.

 

Nella metà del luglio 1934 questa area fu interessata tra due duri scontri tra l'esercito tedesco e una formazione partigiana, la brigata Garibaldi Xbis “Gino Lombardi”, nata in questo periodo per coordinare le attività dei diversi gruppi partigiani della zona.

Composta da tre campagne di un centinaio di uomini ciascuna, schierate ad arco sui monti che incorniciavano il paese di Sant'Anna e si affacciano sul territorio dello Stazzemese (ad est nelle falde del Gabberi e nei pressi di Farnocchia a nord ovest sul Monte Lieto ed a ovest sul monte Omato), la formazzione operava in una posizione strategica per controllare i movimenti tedeschi sia verso il litorale che all'interno.La guerriglia ostacolava i rifornimenti e i movimenti delle truppe, sabotava strade e vie di comunicazione, rallentava le operazioni di costruzione e rafforzamento della Linea Gotica.

 

croce passi in montagna
Croce monte Gabberi.

 

Con il passare dei giorni, i tedeschi si convinsero della necessità di risolvere una volta per tutte la “questione Partigiana” nella zona delle Alpi Apuane e della Media e Alta Versilia, un'area chiusa alla costa e la Linea Gotica che costituiva un'importanza strategica primaria nella previsione dell'avanzata degli alleati. Dal mese di giugno in poi gli ordini portati a termine dai comandanti erano chiari, le unità sul campo avevano la "Carta Bianca" ed erano legittimati ad usare la violenza anche contro i civili come strumenti della “lotta antipartigiana”. Tra fine luglio e agosto gli scontri tre i tedeschi e i partigiani divennero più frequenti La Gino Lombardi andò in crisi.

La guerriglia ostacolava i rifornimenti e i movimenti delle truppe, sabotava strade e vie di comunicazione, rallentava le operazioni di costruzione e rafforzamento della Linea Gotica.

monte gabberi innesto sentiero 3 passi in montagna
Monte Gabberi innesto sentiero 3

 

vista monte lieto  passi in montagna
Vista monte lieto passi in montagna

 

vista monte lieto passi in montagna
Vista monte lieto passi in montagna

 

La maggior parte dei patrioti si sposto nel Lucchese locazione di Lucca e nel corso delle settimane successive si assisté alla nascita di alcuni gruppi meno consistenti : la “Balestri” la “Garosi” la “Ceragioli”, solo la brigata “Bandelloni” continuò ad operare nei paesi di Sant'Anna di Stazzema, alla Foce di San Rocchino e sul monte Gabberi.

L'Otto Agosto i tedeschi attaccarono i partigiani della “Bandelloni” rimasti sul monte Gabberi: nello scontro, persero la vita due partigiani Cristina Ardamanni e Paris Ancilliolti, mentre altri quattro furono catturati e poi giustiziati Farnocchia deserta dopo lo sfollamento avvenuto nei giorni precedenti venne data alle fiamme . La mattina del 12 Agosto 1944 attorno alle 7 transitarono dalla Foce di Farnocchia un centinaio di soldati del secondo battaglione del 35° reggimento della XVI divisione corazzata “Reichsfiuherer SS°” provenienti da Mulina di Stazzema (dove avevano da poco ucciso il parroco don Fiore Menguzzo e i suoi famigliari) e diretti a Sant'Anna di Stazzema per compiere la strage.

Arrivati alla Foce, i militari spararono in aria dei razzi luminosi, di diverso colore ( uno celeste e uno arancione) che destarono stupore e sgomento tra la popolazione; erano i segnali che le SS° si scambiavano per coordinare l'attacco e l'accerchiamento del paese. Quindi facendoli proseguire direttamente al Sennari senza raggiungere la casa di Berna (la frazione più a est di Sant'Anna), fecero rotolare molte persone, alcune delle quali vennero poi uccise sulla piazza della chiesa. Come alcuni sopravvissuti raccontano, alcuni soldati avevano le facce coperte da una retina, gli Italiani erano italiani, fascisti collaborazionisti o volontari arruolati nella “Reichsfiuherer SS°”.

Il percorso iniziava ad Antona ed attraverso il Passo del Pitone giungeva ad Azzano e di li a Seravezza e poi a Pietrasanta, già occupata dalle forze Alleate.

 

monte corchia passi in montagna
Vista monte Gabberi monte Pania.

 

vista monte gabberi corchia pania passi in montagna
Vista monte gabberi corchia pania passi in montagna